LA CITTÀ CHE SALE
Umberto Boccioni, 1910-1911

Nell'opera  La città che sale, realizzata da Boccioni, sono presenti tutti gli elementi tipici della poetica futurista, sia dal punto di vista concettuale che formale. Vengono messi in risalto il lavoro e l’importanza della città moderna per il futuro dell’umanità.
Il lavoro era il titolo dell’opera scelto inizialmente da Boccioni.
Ciò che mette il quadro perfettamente in linea con lo spirito futurista è l'esaltazione visiva della forza e del movimento, della quale ne sono protagonisti uomini e cavalli. Tutti gli elementi della rappresentazione trasmettono uno slancio vitale ascensionale che è quello dell'inarrestabile progresso della modernità che sale, risucchiando in un turbine vorticoso uomini e cose.
Il soggetto dunque, da raffigurazione di un normale momento di lavoro in un qualunque cantiere, si trasforma nella celebrazione del progresso con la sua inarrestabile avanzata, sintetizzato dal cavallo inutilmente trattenuto dagli uomini attaccati alle sue briglie. "La città che sale" diventa così enfatica celebrazione della moderna metropoli, dove "tutto si muove, tutto corre, tutto volge rapido", un messaggio contro l'apatia culturale del presente e di un passato che andava radicalmente rifondato. Il suo obiettivo è andare oltre la pura raffigurazione degli oggetti, per approdare a un livello ancora più alto di comunicazione, quello dell’espressione diretta di una sensazione, di un’emozione, di uno stato d’animo.
La tecnica pittorica utilizza è divisionista, con andamenti direzionali delle pennellate che mettono in evidenza le linee-forza che caratterizzano i movimenti delle figure. Le masse di colore che si compenetrano e si scontrano generano un forte e coinvolgente effetto dinamico.
Il quadro si divide in tre fasce orizzontali corrispondenti ad altrettanti piani di profondità. Nel primo in basso sono collocate le figure umane realizzate secondo linee oblique per evidenziare lo sforzo dinamico che esse compiono. Nel secondo al centro dominano alcune figure di cavalli: due di questi, di colore rosso, sembrano avere delle ali di colore blu. Nel terzo si intravedono dei palazzi in costruzione situati nella periferia.